martedì 20 marzo 2012

La Resurrezione di Piero della Francesca a Sansepolcro nel museo civico (prima e dopo il restauro)

Resurrezione Piero della Francesca post restauro.jpg
(cm 225×200 )





Il perno della composizione è costituito dalla figura del Cristo che divide in due parti il paesaggio, quello a destra rigoglioso  quello a sinistra morente, questi simboli richiamano ''il buono e cattivo governo'' affresco del Lorenzetti a Siena che tanto influì sulla pittura Toscana. Piero siede assopito  ai piedi del sarcofago e l'asta dell vessillo con la croce di parte Guelfa lo tiene in diretto contatto con la divinità, come se essa ispirasse il Piero politico che era stato eletto nel 1442 consigliere del popolo (''Ercole Agnoletti ''personaggi di Sansepolcro''BVE0116112) e sedeva nella stanza attigua all'afresco. Normale che egli si prendesse dei vantaggi di immagine, forse meditava in quegli anni ad una carriera politica. Come maggiorente della comunità e con il padre che sedeva nel consiglio cittadino egli aveva tutti i diritti di un seggio. IL consiglio che nel breve passaggio di Sansepolcro nel territorio della chiesa fu abolito, fu concesso da Firenze quando Sansepolcro entrò definitamente nel suo territorio si riuniva nella sala dietro all'afresco della resurrezione .
Mentre la lancia del soldato  indica con la punta la direzione del ''Monte Fumaiolo''  la montagna dove nasce il fiume Tevere (ho controllato con una bussola),  il soldato appoggiato con il gomito vicino alla pietra nell'angolo destro da chi guarda il dipinto sembra indicare la pietra, espressione della filosofia degli scolastici medioevali che parlavano della inesistenza intenzionale quindi mentale dell’oggetto e nel contenuto della direzione verso questo.
Oggi dopo Bertrand Russell non si può non prescindere dai suoi insegnamenti ai quali non sfugge un personaggio della transizione dal medioevo al rinascimento che era Piero della Francesca. La figura del Cristo sembra riflettere tutta la forza della ragione nel possesso della materia da parte di Piero nell'esaltazione dell’ascesa del Cristo, Piero lo fa diventare un personaggio di secondo piano rispetto alla sua scienza, si può credere o non credere alla vicende ispiratrice ma la realtà è che la materia è che per dirla con parole di Russell riguardo al rapporto tra mente e materia : “ Sia la mente , sia la materia sembrano essere composite” ed è cosi che è composto il mondo.
Poco si sa di uno spostamento dell'affresco nel 1479, forse si trattava di restauri e nuove opere murarie che hanno coinvolto la Resurrezione in maniera marginale

 Sono rimasto colpito da come Piero sia stato trattato in maniera cosi' metafisica quasi a far di lui un vettore di spiritualità
cattolica o religiosa in genere che per forza dovesse come un garzone trasportare una presunta prova scientifica della religione.a questo proposito.

A proposito degli studenti di filosofia che hanno difficoltà negli esami di storia, io ho fatto storia contemporanea passato poi a società istituzioni europee, è penso che chi va a filosofia ha voglia di studiare filosofia e non pensa e questo è un errore alla situazione storico sociale in qui nasce il pensiero ma pensano e questo è molto filosofico come un continuo ad esempio da Platone  al neo platonismo come se fosse un continuo come se fosse una tragedia di Eskilo e non hanno tutti i torti visto che si può considerare la " filosofia medioevale" dopo la chiusura della scuola di Atene come indottrinamento religioso che fu anche ben riuscito almeno fino alla nascita del neoplatonico che aprì alla possibilità di porsi domande sull'uomo e alla sua visione del mondo a prescindere dalla divinità o dalle verità assolute della religione


Buttazzo Carlo Marino

 

Nota personale ovvero parallelo tra Kafka e Piero della Francesca
Forse se non fosse per i coreani e il supporto mediatico alla paura che essi fanno , con la minaccia di una guerra nucleare non avrei fatto  un parallelo tra la “Resurrezione” di Piero della Francesca e la “ Metamorfosi” di Kafka non ci avevo pensato neanche dopo l'affondamento del Kursk nel Baltico, e forse perché un sottomarino che affonda non si eleva di certo.





                                            (Dimensioni cm 225×200 )
A Sansepolcro puoi vedere anche: la Deposizione del Rosso fiorentino nella chiesa di S. Lorenzo

e nella pinacoteca comunale "L'ultima cena" dei fratelli Antonio e Remigio Cantagallina
http://buttazzocarlomarino.blogspot.it/2016/02/ex-voto-dipinto-da-giovanni-del-leone.html ex-voto-dipinto-da-giovanni-del-leone.html



 

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